4 novembre 2012

Le settimane "gialle" #6 e #7: dal Salone del Gusto al Salone del Fusto passando ad una bella pedalata

Lo so, non si fa, non si saltano gli appuntamenti... PERDONO!!! Queste due settimane sono state ricchissime di eventi e di volti!

Oggi vi scrivo con uno stato d'animo di quelli che è difficile descrivere... forse il termine esatto è: sereno!

Sono felice, forse un pizzico malinconica, soddisfatta, di certo e soprattutto orgogliosa di quel che è accaduto questa mattina!

Ricordate? Nell'ultimo post vi informavo di una manifestazione sulle due ruote a pedali... bene, questa mattina siamo andati in scena; uso questo termine non a caso, quel che si è verificato è stato proprio uno SPETTACOLO! Immaginate oltre 360 persone di tutte le età, immaginatele a cavallo di una bicicletta e come ultimo sforzo immaginate i loro volti sorridenti e provate a sentire tutti i loro campanelli suonanti a festa al momento della partenza... non è forse uno spettacolo? Uno di quelli che ti riempie il cuore, ti provoca la pelle d'oca e che ti fa trattenere a stento le lacrime per l'emozione. 
Questo è stato "Una vita per la bici", il primo Memorial Giuseppe Daricello!!!

Approfittando di questo momento di pace interiore misto ad euforia, vi aggiorno su quel che è stata l'esperienza che mi ha tenuta distante lo scorso week-end da questa piccola rubrica: quella al  Salone del Gusto.

Come già detto in precedenza, la mia presenza lì era legata al progetto Gente del FUD; un progetto che continuo a sostenere ancora con più forza perché, nonostante le brutte dicerie sul mondo dei foodblogger che a mio avviso servono a chi le scrive solo per aver maggiore visibilità, ha dimostrato che se la gente comune (perché è questo che siamo noi foodblogger), se appassionata, può contribuire alla diffusione della conoscenza dei saperi gastronomici del nostro paese.

Durante lo scorso week-end, visita del Salone a parte, i momenti salienti sono stati principalmente cinque. 
Procediamo in ordine cronologico.

Lavazza Trainig Center
Una flotta di blogger+accompagnatori si trova alle prese con una "macchina da bar", obiettivo: imparare a realizzare ottimi caffè espresso e cappuccini con tanto di decorazioni. Risultato... direi raggiunto! Il merito è anche e soprattutto di chi è stato lì, come un bravo angelo custode, a seguirci passo passo nelle nostre sperimentazioni.
Ovviamente mica abbiamo solo "lavorato", direi che abbiamo soprattutto assaggiato! Vanno sottolineate due golosità su tutte: il cappuccino in crema che non casca dalla tazzina e il caviale di caffè.

Show Cooking allo stand Gente del FUD
Pic indolor! Prova microfono con voce in stile Maria De Filippi causa raffreddore cronico... superata; prova pasta e giudizio dei commensali pure (anche se io avrei aggiunto un po' più di sale e un pizzico di olio appena profumato all'aglio e avrei fatto saltar via i pomodorini XD). 

Più delle mie parole, però, contano i fatti, così, vi lascio al video ;p

foto di Gente del FUD

L'incontro con Massimo Bottura
In passato l'ho definito il mio Steve Jobs dei fornelli e non m'importa di quel che dice chi non lo ama, io da quest'uomo vengo regolarmente stregata.
Il caso ha voluto che, in occasione del Salone, lui si trovasse lì lo stesso giorno e alla stessa ora in cui io ero impegnata nello stand Gente del FUD... ammetto di non essere stata affatto felice di questa coincidenza, ma mi sono ricreduta, perché questo ha fatto sì che io potessi parlargli, che potessimo scherzare insieme e che mi strapazzasse in un abbraccio tenerissimo! *.* 
Purtroppo niente foto =( sono stata sopraffatta dall'euforia!

Il Salone del FUSTO
foto di Sabina Fiorentini
In questo viaggio mi ha accompagnata Saponetta; lei ha vissuto con me ogni esperienza compresa quelle che vi sto per raccontare.

Poco prima di partire, in un momento di particolare goliardia, disse che saremmo andate al "Salone dl Fusto", perché le uscì quella parola ancora ce lo chiediamo, non c'era nulla che facesse presagire la presenza di fusti... ma tanto abbiamo scherzato su questo gioco di parole che i fusti arrivarono davvero (che qualcuno tappi gli occhi  Nannao). Non sappiamo se Lavazza abbia scelto i suoi collaboratori (dagli insegnanti di caffè&cappuccino ai ragazzi che servivano al bancone dello stand) in funzione dell'arrivo di un'ondata di foodblogger in maggioranza donne, fatto sta che i nostri occhi ringraziano!

p.s. anche la Gente del FUD si è ben difesa ;p
foto centro e dx di Gente del FUD


Torino
Miei cari, qui lo dico e qui NON lo nego... sono ufficialmente innamorata di Torino. 
Una città che definirei rilassante, luminosa e calda... ovviamente non tanto per il clima che ci ha accolto, ma per la sua gente che è stata davvero carinissima! Vogliamo parlare dei colori dell'autunno nei quali era avvolta? Che magia che ci hanno regalato!



Questo è stato il mio primo anno al Salone del Gusto e devo ammettere che non mi ha entusiasmato particolarmente. Troppa confusione, troppa dispersione d'informazioni, forse anche troppo "scatolame" e poca valorizzazione dei prodotti in sè
La sensazione che mi è rimasta è quella del sentirmi frastornata un po' per colpa della suddivisione degli spazi, un po' per la gente (la maggioranza, ahimè!) che si fiondava sui banchi dei produttori al solo fine di "mangiare" e non di conoscere e questo, forse sarà un mio limite, mi infastidisce al quanto!

Per fortuna, all'interno del salone, riuscivo a rilassarmi in due luoghi: il primo era lo stand di Gente del FUD... adibito perfettamente a luogo della convivialità e dove non ho mai assistito a scene di "calca isterica" per riuscirsi ad accaparrare un posto a sedere per degustare i piatti che di ora in ora venivano proposti a 40 commensali (oltre che per l'efficienza dello staff, sarà stato anche merito dei 3 euro "simbolici" da pagare? Basta così poco?); il secondo luogo era la "zona etnica", l'OVAL, luogo magico, forse per l'intenso odore di spezie, forse per il suo piccolo angolo di paradiso dal quale spuntava un curioso orto (forse però un po' sofferente per l'elevata temperatura) o forse perché posizionato nell'ultimo padiglione al quale riuscivano ad accedere i più tenaci e non gli "avventori-affamati-di-cibo-gratis".

Non tutto, quindi, al Salone del Gusto è negativo; inoltre, se riesci ad isolarti dalla folla, è anche possibile essere rapiti dalle storie di prodotti di una volta e da quelle di produttori che credono ancora che dalla terra possa nascere cultura e conoscenza... ma questo racconto merita un post a pare!

Buona "fame di conoscenza" a tutti ^_^
***Gialla***

4 commenti:

  1. Ma che bello!!! Brava, bravissima. Mi è piaciuto tantissimo il tuo resoconto e anche il racconto della manifestazione di oggi. Trovo giustissimo ricordare chi non è più fra noi (ma poi è veramente così?) in modi così belli e costruttivi. Non sapevo di questa tua storia famigliare. Mio padre correva in bicicletta da ragazzo, gliene parlerò sicuramente.
    Salutami la tua bella Palermo e Saponetta. Ti abbraccio bella ragazza...bella dentro e fuori!
    Sabina

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  2. davvero un bel post...
    Vorrei invitarti al mio contest che inizia oggi:
    http://dolcementeinventando.blogspot.it/2012/11/la-mia-ricetta-gioiello-il-mio-primo.html
    Spero che parteciperai!!!!
    Ale

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  3. Una splendida galleria di emozioni, di sapori e profumi. Eri tanto preoccupata della vostra esibizione e poi guarda che piglio davanti a tutti!
    Innanzitutto grazie per aver fatto parte con Saponetta insieme a MissD. e le Broccolette della nostra visita a TerraMadre, ci siamo decisamente divertiti a saltare da uno stand all'altro :P eheheheh Per il resto poco da aggiungere, parlano da solo le foto, hai\avete conquistato tutti mi sa, "fusti" in fotografia compresi! :P ehehehehehe
    Salutami Nannao ed alla prox...
    PS
    Un bacio da MissD :)))))

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Grazie mille per la visita!

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